Questa ricetta dei taralli pugliesi sarà per te un successione!!
L’unica difficoltà è solo legata al tempo necessario per dare la forma ai taralli.
Il resto è una passeggiata!
Infatti la ricetta dei taralli non richiede neanche la lievitazione dell’impasto rendendola ideale per chi non ha mai panificato oppure è alle prime armi con la panificazione.
Inoltre con questa ricetta puoi dare sfogo alla tua fantasia!
In che modo?
Più avanti leggerai in quanti modi ho fatto i taralli. E chissà quante altre idee puoi farti venire… Anzi se ti vengono in mente altri gusti, scrivi pure un commento!
RICETTA DEI TARALLI PUGLIESI
INGREDIENTI PER CIRCA 70/100 TARALLI:
Farina possibilmente integrale: 500 grammi
Vino bianco: 200 ml
Olio extravergine di oliva: 120 grammi oppure 110 ml
sale: mezzo cucchiaio.
PROCEDIMENTO:
1) Impastare la farina con vino bianco, olio e sale fino ad ottenere un impasto elatico ed omogeneo, come questo:
2) Se possibile, fai risposare l’impasto per trenta minuti a temperatura ambiente (io ad esempio salto questo passaggio)
3) Adesso è il momento di dare forma ai taralli: forma dei cordoncini del diametro poco più piccolo di un mignolo ed una lunghezza superiore al mignolo (8 – 12 cm).
In ogni caso non preoccuparti delle dimensioni, qualsiasi dimensione andrà bene. Unisci il cordone a meno di mezzo centimetro delle due estremità, quindi ottieni la classica forma dei taralli.
4) Porta l’acqua a ebollizione ed immergi i taralli.
Questi ultimi appena immersi nell’acqua si adageranno sul fondo del tegame. Dopo meno di un minuto arriveranno a galla e non dovrai fare altro che raccoglierli con una schiumarola e porre i taralli su un panno.
I taralli sono quasi pronti!
5) Adagia i taralli su una teglia e fai cuocere in forno per circa venticinque minuti a 190 gradi.
Ecco il risultato:
Per la scelta dei gusti, ti invito a sfruttare tutta la tua inventiva.
In questa infornata per esempio, per i taralli chiari ho usato la farina di farro tipo 0, mentre per i taralli scuri ho utilizzato farina di grano tenero tipo 1, farina integrale e vino rosso anzichè bianco.
Come gusti ho provato: ai semi di finocchio, alle olive, alle noci, alle mandorle, ai semi di lino, semi di girasole, al farro e grano saraceno (15 percento), ai pistacchi, alla pizza (origano e salsa), ai capperi.
Come vedi ti puoi sbizzarrire come vuoi. E ricorda di lasciarmi un commento se ti vengono in mente altri gusti!
E’ stato un successone. E lo sarà anche per te!