Forse non ci crederai leggendo gli ingredienti, ma io questa pietanza l’ho mangiata come spuntino mattutino.
Ho mangiato questa composta, durante la raccolta delle olive e ti posso assicurare che dopo tutta quella fatica, questo intruglio di peperoni diventa la cosa più gustosa da mangiare.
Ma non sono l’unico.
Infatti a Corato, la mia città di origine con una forte vocazione agricola, i contadini usavano (e in qualche caso usano ancora) mangiare questa composta accompaganata con del pane, per recuperare le forze durante il duro lavoro in campagna.
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE
- Tre peperoni a scelta tra verde, rosso e giallo o misti;
- ½ kilo di pomodori; due cipolle di media misura;
- un gambo di sedano;
- un ciuffo di prezzemolo;
- un ciuffo di basilico;
- peperoncini (se vuoi)
- olio extravergine di oliva;
- sale.
PREPARAZIONE.
Mondare le verdure e raccoglierle in un tegame con gli odori e un po’ di olio extravergine di oliva.
Cuocere per circa venti minuti a fuoco moderato.
A cottura ultimata servire con olio extravergine di oliva e origano.
CURIOSITA’
Nei decenni passati, le massaie baresi, facevano essiccare al sole estivo questa pietanza per circa una settimana. Una volta secca, veniva conservata nei boccacci e utilizzata in inverno dai contadini come colazione, nelle campagne, prima di iniziare a lavorare.
Il risultato della composta barese essiccata è il seguente: