Le conserve sono una roba seria!
Se si sbaglia si può arrivare alla morte… Questo significa che le conserve devono essere fatte con la massima cura. Tanto che anche l’Istituto superiore di Sanità ha redatto una guida a tal proposito.
In questo articolo infatti ti fornirò gli accorgimenti da prendere quando devi fare una conserva più qualche trucco.
Non ti fornirò quindi la ricetta di questa o quell’altra conserva. Piuttosto ti darò delle indicazioni generali per gustare in piena sicurezza la tua conserva.
1. CURA L’IGIENE
1A) Lava frequentemente le mani;
1b) Le attrezzature devono essere ben pulite;
1c) Lava bene la frutta e la verdura magari con del bicarbonato. Aggiungi quindi un cucchiaino di bicarbonato per ogni litro di acqua.
1d) Metti in forno i barattoli a 40 – 45 gradi per qualche minuto. Però attenzione: con questa operazione non sei esente da rischi perché sanifichi i contenitori non li sterilizzi, quindi uccidi i microbi ma non le spore.
1e) Per fare le conserve senza rischio botulino, una volta rempiti i barattoli devi pastorizzarli, ovvero bollirli. L’acqua deve coprire di almeno un centimetro i barattoli e se questa si asciuga, puoi aggiungerla poco alla volta senza versarla direttamente sui barattoli e senza fermare l’ebolizione.
Per evitare che i barattoli si romparno al contatto puoi usare degli strofinacci.
1f) Il tempo di ebolizzione è molto variabile e dipende dall’alimento e dalla grandezza dei barattoli. Può essere necessaria da un ora a cinque ore. Tuttavia per capire se un barattolo è stato pastorizzato correttamente, prendi il barattolo con guarnizione e sicura, togli la sicura e se il tappo fa resistenza vuol dire che la tua conserva è stata pastorizzata correttamente.
2. USA L’ATTREZZATURA ADATTA
2a) Per la cottura della conserva utilizza pentole in acciaio inox. Se gli alimenti sono acidi le pentole di alluminio possono rilasciare metalli pesanti.
2b) Utilizza barattoli in vetro.
3. SELEZIONA LE MATERIE PRIME
3a) Utilizza ingredienti di stagione;
3b) Non fare le conserve con le primizie perché più ricche di acqua;
3b) La frutta e la verdura deve essere molto fresca evitando ammaccature o marciumi;
3c) Per i sottaceti usare aceto di vino bianco con acido acetico superiore al 5%;
3d) Per i sottoli usare olio extravergine di oliva per via dei numerosi antiossidanti presenti in questo tipo di olio;
3e) Per lo zucchero meglio evitare lo zucchero integrale o lo zucchero di canna perché modificano il sapore della tua conserva.
4) CONTROLLA IL LAVORO EFFETTUATO
4a) I tappi devono essere incurvati verso l’interno e non devono fare click;
4b) Riponi le conserve al buio e lontane da fonti di calore. La luce ad esempio irrancidisce l’olio extravergine di oliva rendendolo tossico per la salute
5) ALCUNI TRUCCHI PER UNA BUONA CONSERVA
5a) Non tagliare la buccia della frutta e la verdura in quanto contengono pectina, il principale responsabile dell’addensamento della materia prima.
5b) Se il prodotto imbrunisce troppo, usa il limone
5c) Il liquido deve coprire di almeno un centimetro l’alimento e non ci devono essere bolle d’aria che si formano tra l’ingrediente ed il barattolo
5d) Lascia fino a due centimetri di spazio vuoto nel barattolo perché durante il trattamento termico, la conserva aumenta di volume.
5e) Se riempi i contenitori a caldo, per evitare che il contenitore di vetro si rompi mantieni la temperatura del barattolo vicina a quella dell’alimento che andrai a riempire al fine di evitare shock termici.
INFINE…
Stai alla larga dalle ricette light, ovvero conserve con minore quantità di sale, zucchero o aceto. Proprio questi ingredienti, fungono da agenti protettivi ed un minore impiego di essi, porta ad un aumento del rischio botulino.
L’Istituto superiore di Sanità ha redatto anche un